In molti ne parlano ma pochi hanno capito come attuarlo.
Il decreto Rilancio 2020 è stato convertito in legge, pertanto sono entrate in vigore le seguenti importanti novità che riguardano il superbonus, Ecobonus 110% e Sismabonus 110%:
- estensione Ecobonus 110 per cento: approvata la proposta di aumentare la detrazione Ecobonus e Sismabonus al 110% cd. “superbonus”, anche alle seconde case (villette mono e bifamiliari e condomini), al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Restano escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli;
- Il superbonus viene inoltre esteso fino al 30 giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. Si potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.
QUELLO CHE TUTTI SANNO DA MESI E’ CHE:
Con l’Ecobonus al 110% “il contribuente potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta”. Questo significa che il condominio potrà appaltare lavori per 100 ed incassare uno sconto dal fornitore, che incassa la liquidità (100) dalla banca girandole un credito fiscale da 110. Con questo meccanismo i condomini avrebbero i lavori gratis, le imprese un pagamento sicuro dei lavori e per le banche un margine del 10% dilanzionato in cinque anni. Con questo meccanismo i condomini hanno i lavori gratis, le imprese un pagamento sicuro dei lavori e per le banche un margine del 10% spalmato in cinque anni.
Per poter accedere al 110%, gli interventi devono assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio o della proprietà.
Gli interventi che danno diritto al Superbonus al 110% sono:
- Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi;
- La detrazione al 110% spetta anche per le spese relative a specifici interventi antisismici sugli edifici;
- La detrazione o sconto al 110% spetta anche per gli impianti fotovoltaici e accumulatori ad essi integrati, se l’installazione dei pannelli avviene insieme agli interventi strutturali elencati sopra, ed è subordinata alla cessione in favore del GSE dell’energia non autoconsumata in sito.
QUELLO CHE BISOGNA SAPERE E’ CHE:
Per rendere attuative le agevolazioni del Decreto, i condomini o i singoli proprietari devono dare mandato per la progettazione architettonica, strutturale ed energetica finalizzata all’ottenimento di un capitolato dei lavori, documento fondamentale per definire i costi dell’intervento. Una volta definiti i costi sarà possibile appaltare l’opera ad una ditta specializzata. Sia i costi di progettazione che quelli di realizzazione possono essere sostenuti mediante il meccanismo del Superbonus al 110%, per questo motivo l’intervento può essere considerato gratuito.
Il Team di professionisti a cui dare il mandato deve essere altamente specializzato, stessa cosa dicasi per la ditta o impresa esecutrice.
I contratti da sottoscrivere saranno quindi due, uno per la progettazione e l’altro per i lavori del superbonus.
Vanno verificati a garanzia della committenza i seguenti punti:
“Per il mandato alla Progettazione”
- Gli estremi di una assicurazione puntuale;
- La responsabilità sulla conformità delle lavorazioni;
- Il metodo di verifica della conformità urbanistica e le proposte di sanatoria;
- La cessione del credito nella forma Pro Soluto;
- La “Fine Lavori” deve essere fissata entro e non oltre il 31 Dicembre 2021.
“Per appaltare l’Opera”
- Divieto assoluto di sub appalto per l’impresa firmataria del contratto, almeno che non si tratti di lavorazioni secondarie;
- Comprovate qualifiche da parte dell’impresa appaltatrice firmataria del contratto;
- La Direzione Lavori deve essere esterna ed incaricata dal committente;
- La “Fine Lavori” deve essere fissata entro e non oltre il 31 Dicembre 2021.
Il Super Bonus rappresenta uno strumento di Rigenerazione Urbana Sostenibile talmente importante, che sarebbe un peccato sprecare questa occasione per mancanza di capacità attuativa.
Per ulteriori informazioni: info.octopusnet@gmail.com