Fotovoltaico
Negli ultimi anni, il fotovoltaico in Italia ha avuto una forte crescita, nonostante un calo della domanda nel 2020 per via del COVID-19. L’incremento nel numero di installazioni è principalmente dovuto al fatto che l’energia solare permette di risparmiare in bolletta grazie all’autoconsumo, che può arrivare a un 90% con un impianto fotovoltaico con accumulo.
Non solo proprietari di case indipendenti e ville, ma anche inquilini di condomini hanno cominciato a interessarsi all’energia solare e installare impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici. Inoltre, il fotovoltaico in condominio ha avuto un boom grazie alla Riforma del Condominio che ha reso possibile l’installazione di impianti fotovoltaici all’interno di questi edifici.
Vediamo due tipologie di fotovoltaico per condominio: a uso centralizzato e a uso privato. Inoltre, elencheremo i principali vantaggi di installare un sistema fotovoltaico sul tetto di un condominio.
Impianto fotovoltaico in condominio: centralizzato e privato
Impianto fotovoltaico centralizzato
Installare sistemi fotovoltaici sul tetto di un condominio in un impianto centralizzato può apportare benefici a tutti i residenti. Infatti, è possibile utilizzare l’energia di questo impianto per far funzionare le luci delle zone comuni, l’ascensore e i cancelli, senza dipendere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Ciò riduce le spese comuni per l’energia elettrica.
Per poter installare un impianto fotovoltaico centralizzato è necessario:
- Discuterne durante un’assemblea condominiale
- Ottenere un voto favorevole da almeno la metà dei condomini
È bene sottolineare che i condomini contrari non dovranno sostenere la spesa, ma non potranno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni.
I costi dell’intera spesa saranno ripartiti tra coloro che hanno dato il consenso per l’installazione dell’impianto, e questi potranno usufruire delle detrazioni fiscali offerte dallo Stato con il bonus ristrutturazioni 2021.
Inoltre, se l’impianto in comune produce dell’energia in eccesso durante il giorno, si può optare per investire in un impianto fotovoltaico con accumulo. Questo permette di utilizzare l’energia anche durante le ore notturne senza richiedere l’elettricità alla rete. La parte dell’energia in surplus non accumulata può essere venduta alla rete con il meccanismo di Scambio Sul Posto.
Quello che non si può fare con un impianto centralizzato è usare l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico per una singola abitazione. In questo caso, il singolo inquilino deve installare il proprio impianto fotovoltaico. Tuttavia, per farlo c’è bisogno di alcune autorizzazioni.
In media, il costo di un impianto condominiale da 7kWp si aggira attorno ai 5.500€ – un prezzo che include già il 50% di sconto in fattura. Il nostro consiglio, se sei interessato all’installazione di un impianto fotovoltaico in condominio, è quello di chiedere una consulenza a un nostro esperto per avere tutte le informazioni necessarie a soddisfare le tue esigenze.
Impianto fotovoltaico privato
Con la Riforma del Condominio, i singoli condomini possono installare un impianto fotovoltaico a uso proprio. In questo caso i pannelli possono essere posati sulle proprietà del singolo inquilino senza l’approvazione dell’assemblea condominiale o su una parte comune.
Nel primo caso, è necessaria solo la comunicazione preventiva al Comune per iniziare i lavori. Se ti affidi a Octopus i nostri specialisti saranno responsabili di tutte le pratiche burocratiche.
Nel caso in cui l’impianto è posato sulle parti comuni del condominio il richiedente deve comunicarlo all’amministratore, il quale convocherà un’assemblea per richiedere il parere di tutti i condomini, valutare la fattibilità dell’opera e la conformità agli articoli 1120 e 1102 del Codice Civile. L’assemblea può dire come e dove fare l’impianto ma non può comunque negare di utilizzare le parti comuni al fine di installare un sistema fotovoltaico.
Riassumendo:
- Se si vuole installare un impianto fotovoltaico in condominio sulle proprie proprietà non si hanno vincoli ma bisogna comunicare al proprio Comune l’inizio del lavori;
- Se si vuole installare un sistema fotovoltaico in condominio su una parte comune bisogna inviare una comunicazione inerente al lavoro che si vuole svolgere all’amministratore. L’assemblea condominiale valuterà poi la fattibilità dell’opera;
- Se per l’installazione di un impianto fotovoltaico in condominio è necessaria la modifica delle parti comuni dell’edificio sarà obbligatoria l’autorizzazione dell’assemblea per poter procedere.
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La ripartizione del tetto condominiale
Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico sul tuo condominio è importante che tu abbia chiaro il tema riguardante la ripartizione del tetto condominiale. Infatti, visto che lo spazio sul tetto di un condominio è limitato, è importante rispettare una regolamentazione che permetta a tutti i condomini di avere gli stessi diritti.
Tuttavia, ad oggi, non esistono criteri matematici per definire le porzioni di tetto utilizzabile dal singolo. Il Codice Civile, infatti, afferma che è consentito usare le parti comuni purché si garantisca il pari uso da parte degli altri.
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Fotovoltaico in condominio: il simulatore del GSE per fare i conti
Il GSE, il gestore dei servizi energetici, ha realizzato un servizio per rispondere a tutte le possibili domande che sorgono al momento della decisione di volere installare un impianto fotovoltaico in condominio. Il nuovo simulatore, infatti, consente di valutare la convenienza di trasformare casa propria in un piccolo gruppo di autoconsumo o in una piccola comunità energetica. Inoltre, consente di valutare in maniera tecnico-economica la possibilità dell’installazione di un impianto fotovoltaico in condominio, offrendo informazioni di approfondimento sulle possibilità concesse dalle normative.
Come funziona il simulatore
È sufficiente immettere poche e semplici informazioni: il comune, la tipologia di superfici a disposizione, la tipologia e il numero di clienti finali, le eventuali agevolazioni fiscali o modalità di finanziamento che si intendono sfruttare.
In questo modo, il simulatore calcolerà l’adeguato dimensionamento degli impianti fotovoltaici necessario per la loro realizzazione e i tempi di rientro dell’investimento.
Facciamo un esempio in concreto
Prendiamo in considerazione un condominio romano di otto piani che ospita 16 famiglie: quale sarà il risparmio possibile grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico?
Poniamo che il consumo medio annuo di una famiglia tipo sia di 2.700 kWh, e che la superficie disponibile sul tetto (non ombreggiata) sia di almeno 35 mq. Dai calcoli ottenuti dal simulatore otterremmo un impianto ideale da 2,8 kW di potenza esteso su 18 mq (quindi di piccole dimensioni), e l’investimento iniziale senza finanziamenti di 5380€ da dividere tra i nuclei famigliari.
I vantaggi promessi dal simulatore riguardano un risparmio in bolletta per il condominio di circa 660€, e un guadagno netto in 25 anni di 5449€.
Le agevolazioni
Il GSE riconosce dei corrispettivi economici sull’energia condivisa da una Comunità di energia rinnovabile o da un Gruppo di autoconsumatori, per la durata di 20 anni.
Le tipologie di vantaggi economici sono due:
- La tariffa premio data dall’incentivazione dell’energia elettrica condivisa ai sensi del DM 16 Settembre 2020, pari a 110€ (nel caso di una Comunità di energia rinnovabile) e 100€/MWh (nel caso di un Gruppo di autoconsumatori);
- Il corrispettivo unitario per la valorizzazione dell’energia elettrica condivisa, differenziato per le due tipologie aggregative di consumatori di energia. In sintesi, si tratta della restituzione delle componenti tariffarie previste dalla Delibera 318/2020.
Fotovoltaico in condominio: conviene?
Come anticipato, il fotovoltaico condominiale è una soluzione per ridurre la bolletta dell’elettricità condominiale per pagare l’uso di ascensori e luci. Sebbene l’installazione di un sistema fotovoltaico è un investimento, questo può essere recuperato in pochi anni (3-5), così da garantire un risparmio sulle bollette elettriche negli anni successivi.
Il fotovoltaico in condominio porta con sé diversi benefici:
- Una superficie ampia che permette di installare un impianto di grandi dimensioni. Più l’impianto è grande, meno costa al kW;
- Un autoconsumo che raggiunge quasi il 100% grazie ai consumi condominiali;
- I costi di installazione sono divisi tra i condomini che approvano il piano;
- Accesso alle agevolazioni statali;
- La possibilità di creare comunità energetiche.
Oltre a questi vantaggi, la maggior parte dei tetti dei condomini sono piatti o facilmente accessibili, facilitando il processo di installazione.
Un approfondimento sul fotovoltaico con accumulo
In estate le giornate sono sempre più lunghe e soleggiate e se hai installato un impianto fotovoltaico sul tuo tetto di casa sai bene quali sono i vantaggi di questa stagione: più energia e meno spese.
Però non è sempre estate e, oramai, l’inverno è alle porte.
Se hai deciso di integrare il tuo sistema fotovoltaico con una batteria per fotovoltaico, anche durante la stagione meno soleggiata, riuscirai ad immagazzinare l’energia in eccesso prodotta durante tutta la giornata e raggiungere un’autonomia energetica quasi del 90%.
Cosa sono i sistemi di accumulo?
I sistemi di accumulo, conosciuti anche come accumulatori o sistemi di storage, sono delle batterie che integrate all’impianto fotovoltaico permettono di ottimizzare la produzione e i consumi elettrici. La loro funzione principale è quella di immagazzinare l’energia elettrica in eccesso, che in loro assenza verrebbe immessa nella rete elettrica nazionale, e renderla disponibile nei momenti di bisogno.
Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo
Durante il giorno l’impianto fotovoltaico produce energia elettrica in corrente continua che attraverso un inverter viene trasformata in corrente alternata per essere utilizzata all’interno delle nostre case.
L’energia che viene prodotta dai moduli solari durante il corso della giornata può essere consumata al momento della produzione (autoconsumo diretto). Tuttavia, se durante il giorno si è fuori casa, la maggior parte dell’energia prodotta non viene utilizzata e viene quindi ceduta alla rete elettrica.
Secondo il GSE, solo il 30% dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico viene consumata durante il giorno dalle famiglie italiane, mentre il rimanente 70% viene dato alla rete se l’impianto fotovoltaico è sprovvisto di un accumulatore.
Tutto cambia con un sistema di accumulo. Infatti, questo dispositivo è capace di immagazzinare l’energia prodotta nelle ore di luce e di renderla disponibile anche di notte o nelle giornate di pioggia o nebbia. In questo modo, si riducono le richieste alla rete elettrica e, a sua volta, il costo delle tue bollette.
Un sistema di accumulo domestico di solito garantisce l’autoconsumo differito permettendo di utilizzare l’energia che l’impianto fotovoltaico produce in eccesso durante la giornata. L’energia accumulata resta a disposizione all’interno delle batterie fino al momento di effettiva necessità. Questo permette di non sprecare l’energia che si produce e massimizzare il valore del sistema fotovoltaico.
I vantaggi degli impianti fotovoltaici con accumulo
Il continuo aumento del costo dell’energia elettrica in Italia influisce sempre di più sui nostri portafogli e l’idea di diventare economicamente indipendenti a livello energetico con il fotovoltaico con accumulo affascina molti. Infatti, con le batterie fotovoltaiche è possibile abbattere immediatamente la bolletta dell’energia, visto che la richiesta di energia alla rete diminuisce drasticamente. Inoltre, grazie alla nascita di comunità energetiche, tutti i sistemi di accumulo possono essere messi in condivisione e molteplici persone beneficiare di questa riduzione dei costi.
Tipologie di batterie di accumulo per un impianto fotovoltaico
Ad oggi i tipi di batterie di accumulo più diffuse sono le batterie al litio, una soluzione sicura, duratura e veloce rispetto alle precedenti batterie al piombo-acido. Altre tipologie sono le batterie al gel, le batterie stazionarie e le batterie AGM.
Tutte queste si possono dividere in categorie differenti in base al numero di volt:
- 12V
- 24V
- 48V
Noi di Octopus offriamo diverse marche di batterie per fotovoltaico come ad esempio:
- BYD
- Huawei
- LG
- SolarEdge
così da soddisfare le esigenze di ogni cliente.
Costo di un impianto fotovoltaico con accumulo
Rispetto ad un impianto fotovoltaico senza batteria, un sistema fotovoltaico con accumulo ha un prezzo nettamente superiore. È bene però precisare che nonostante la spesa iniziale sia elevata, i vantaggi di questi sistemi fotovoltaici sono maggiori rispetto a un impianto fotovoltaico senza sistema di storage.
Inoltre, quando si considera il prezzo totale di un impianto fotovoltaico con accumulo, bisogna tenere in considerazione le agevolazioni statali e le detrazioni fiscali, quali Superbonus 110 e bonus ristrutturazioni, che lo Stato italiano offre per gli interventi di ristrutturazione e installazione di pannelli fotovoltaici.
Il costo dei pannelli di un impianto fotovoltaico varia a seconda della loro tipologia e al numero di moduli da installare. Lo stesso vale per le batterie di accumulo. Comunemente il prezzo delle batterie per fotovoltaico al litio si aggira sui i 1000-1500 €/kWh.
Curiosità sul mondo del fotovoltaico con accumulo in Italia
Secondo il rapporto statistico 2020 del GSE , i sistemi fotovoltaici con accumulo in Italia sono cresciuti notevolmente negli ultimi cinque anni. Infatti, hanno raggiunto quasi i 40.000 a fine 2020 e una potenza nominale di 189 MW, ai quali corrisponde una potenza installata degli impianti connessi ai sistemi di accumulo di 231 MW. Geograficamente, i sistemi fotovoltaici di accumulo si trovano principalmente nelle regioni caratterizzate da un numero elevato di impianti: Lombardia, Veneto e Emilia Romagna.
Regione | Installazioni con accumulo |
---|---|
Lombardia | 12.162 |
Veneto | 6.704 |
Emilia Romagna | 4.150 |
Piemonte | 2.866 |
Lazio | 2.162 |
Friuli Venezia Giulia | 1.483 |
Toscana | 1.638 |
Sardegna | 1.165 |
Campania | 1.281 |
Provincia Autonoma di Trento | 822 |
Puglia | 1.130 |
Sicilia | 1.006 |
Marche | 741 |
Calabria | 568 |
Abruzzo | 470 |
Liguria | 458 |
Umbria | 423 |
Provincia Autonoma di Bolzano | 182 |
Valle d’Aosta | 81 |
Basilicata | 111 |
Molise | 79 |
Tabella: Installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo per regione (GSE, 2020).
Domande frequenti
Quanto costa un impianto fotovoltaico da 3kW con accumulo?
In media un impianto fotovoltaico da 3kW con accumulo chiavi in mano ha un prezzo di circa 6.000 euro. Tuttavia, questo include già lo sconto del 50% relativo al bonus ristrutturazioni e può variare notevolmente i base alla tipologia di batterie utilizzate.
Conviene installare un impianto fotovoltaico con accumulo?
Sì, un sistema fotovoltaico con accumulo ti permette di risparmiare sulla bolletta dell’elettricità almeno il doppio di un impianto fotovoltaico tradizionale. Con il bonus ristrutturazioni, il fotovoltaico con accumulo sta diventando sempre più conveniente!